San Nicola
L’isola madre è San Nicola, simbolo storico e religioso dell’Arcipelago. Il nome risale al protettore dei marinai, culto originario dell'Asia Minore. L’Isola è una fortezza in mezzo al mare composta da muraglie, torri, chiesa e chiostri, ma soprattutto qui si narra che ci sia la Tomba di Diomede.
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San Domino
L’isola maggiore dell’Arcipelago è San Domino, avvolta dai profumi della macchia mediterranea. Dispone di numerosi percorsi che permettono di andare alla scoperta della storia, delle cale e delle grotte marine che la caratterizzano.
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Pianosa
L’isola proibita, Pienosa, quasi invisibile per le sue modeste dimensioni nasconde un incredibile fondale blu cobalto. L’isola è abitata unicamente da sole, mare, vento e una spettacolare varietà di specie marine.
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Caprara
L’isola abbandonata, Caprara, utilizzata in passato dai pastori ed oggi abitata da un solo isolano. Unici segni della presenza umana sono il faro abbandonato e i ruderi di una vecchia casa. Il suo fascino intatto ricco di capolavori della natura, tra cui Architiello, opera scolpita nelle rocce calcarea che affiora dall'acqua.
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Il Cretaccio
La mezzaluna di color giallo dell’arcipelago, Cretaccio, che un tempo univa San Domino e San Nicola grazie a un ponte, oggi protegge il fantasma di una vecchia signora.
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