Le Specie Terrestri
La fauna delle isole è composta da rettili, mammiferi, invertebrati, ma l’elemento di spicco è l’avifauna. A causa della mancanza di acque superficiali non sono presenti gli Anfibi.
I Rettili sono rappresentati da tre specie innocue: la Lucertola Campestre (Podarcis Sicula), Geco Verrucoso (Emidactylus Turcicus) e il Biacco (Coluber Viridiflavus). Gli Invertebrati sono caratterizzate, invece, da specie non innocue come la Malmignatta (Latrodectes Tredecemguttatus), il ragno più pericoloso presente in Italia, alcune specie di piccoli Scorpioni (Euscorpius Italicus), la Scolopendra (Scolopendra Cingulata) e da grilli, cavallette, scarabeidi, farfalle, la Mantide Religiosa (Mantis Religiosa) e l‘Insetto Stecco (Clonopsis Gallica).
Le Isole sono frequentate dall’avifauna migratoria europea che, lungo la rotta nord Europa-Africa, trova nell’unico arcipelago italiano dell’Adriatico un importantissimo punto di sosta, su di esse alcune specie si fermano per poco tempo, per riposarsi, mentre altre sostano più a lungo, anche per riprodursi. Le specie più importanti sono: la Berta maggiore (Colonectris Diomedea), la Berta Minore, il Marangone dal Ciuffo, il Gabbiano Corso, il Gabbiano Roseo, il Gabbiano Corallino, il Gabbiano Reale (Larus Cachinnans), il Falco Pellegrino (Falco Peregrinus), il Falco della Regina (Falco Eleonorare) e la Rondine di Mare (Sterna Hirundo). Elemento di pregio è la Berta Maggiore (Colonectris Diomedea), chiamata Diomedea, che da secoli raggiunge le Tremiti in primavera per nidificare sulle scogliere laddove, durante i rituali del corteggiamento e dell’accoppiamento, emette le famose grida scambiate in passato per lamenti funebri dei compagni di viaggio di Diomede. Tra i piccoli passeriformi, le specie più comuni sono il Passero (Passer Domesticus Italiae) e l’Occhiocotto (Sylvia Melanocephala), mentre le più interessanti sono il Passero Solitario (Monticola Solitarius) e il Rondone Pallido (Apus Pallidus).