Zone di Ancoraggio e Campi Boe
Presso l’arcipelago delle Isole Tremiti sono posizionati dei gavitelli per l’ormeggio di imbarcazioni, distribuiti in n. 2 Campi Boe, appositamente segnalati da segnalamenti marittimi, nelle zone di mare così delimitate:
CAMPO BOE A
Specchio acqueo compreso tra l’isola di San Nicola e lo scoglio del Cretaccio
Il campo boe è segnalato da n. 4 segnalamenti, radarabili e luminosi, che ne indicano un corridoio di libero transito, posizionati nei punti:
boa A lat. 42°07,237’N long. 015°30,075’E
boa B lat. 42°07,248’N long. 015°30,051’E
boa C lat. 42°07,350’N long. 015°30,233’E boa D lat. 42°07,359’N long. 015°30,206’E
CAMPO BOE B
Specchio acqueo antistante Cala delle Arene di San Domino
Il campo boe è segnalato da n. 2 segnalamenti, radarabili e luminosi, che ne indicano il limite perimetrale a mare, posizionati nei punti:
boa E lat. 42°07,996’N long. 015°29,930’E
boa F lat. 42°07,146’N long. 015°29,964’E
RICHIESTE DI ANCORAGGIO E PRESCRIZIONI DI SICUREZZA PER I CAMPI BOE
Le unità navali che intendono ancorare nelle aree indicate dovranno richiedere preventiva autorizzazione, almeno 30 minuti prima dell’arrivo in zona, alla Delegazione di Spiaggia di Isole Tremiti o alla Capitaneria di Porto di Termoli, con chiamata via radio VHF ch.16, comunicando:
1.1) nome della nave e nominativo internazionale;
2.2) bandiera, numero e porto d’iscrizione;
3.3) porto di provenienza e di destinazione;
4.4) lunghezza e GT;
5.5) tipo e quantità del carico a bordo (se vuota ultimo carico trasportato);
5.5) ora di previsto arrivo e tempo previsto di sosta;
6.6) numero di persone a bordo;
7.7) motivo dell’ancoraggio;
8.8) eventuali avarie o anomalie che possano pregiudicare in maniera diretta o indiretta, la sicurezza della nave e della navigazione, la salvaguardia della vita umana in mare nonché la tutela dell’ambiente marino.
Dopo l’ancoraggio il comandante dell’unità dovrà:
1) mantenere a bordo un efficiente servizio di guardia, da aumentare in caso di avverse condizioni meteo
marine;
2) mostrare/emettere, quando previsto, i segnali secondo la COLREG 72 ;
3) mantenere l’ascolto radio continuo sul canale 16 VHF;
4) assicurare a bordo la presenza del Comandante e di tutti i membri dell’equipaggio necessari per le manovre in sicurezza dell’unità;
5) le unità che sostano in rada, in caso di avaria del propulsore e/o del mezzo di governo, hanno l’obbligo di informare tempestivamente l’Autorità Marittima nonché di farsi assistere continuamente da un rimorchiatore di adeguata potenza;
6) l’Autorità Marittima ha facoltà di disporre, qualora ritenuto opportuno, il movimento delle suddette unità alla fonda.
Al termine della sosta nei punti di fonda le suddette unità dovranno dare comunicazione dell’orario della prevista partenza e del porto di destinazione almeno 30 minuti prima, a mezzo VHF – ch 16.
All’interno dei predetti campi boe A) e B) indicati all’articolo è vietato:
1.a) il transito e la sosta di qualunque imbarcazione non destinata all’ormeggio;
2.b) la balneazione;
3.c) la pesca in qualunque modo esercitata;
4.d) le immersioni subacquee comunque effettuate, salvo quelle destinate alla manutenzione dei gavitelli, comunque preventivamente autorizzate;
5.e) lo svolgimento di ogni altra attività in contrasto con l’ormeggio delle unità navali;
6.f) sversare a mare qualunque sostanza incompatibile con l’ecosistema marino;
7.g) manomettere o modificare i segnalamenti marittimi ivi insistenti.
Gavitelli per l’ormeggio di unità adibite ad attività “diving” lungo il perimetro delle isole, e precisamente:
lat. 42°07,409’N long. 015°30,847’E – Scoglio Segato
lat. 42°08,034’N long. 015°30,396’E – Secca della Vedova lat. 42°08,042’N long. 015°30,485’E – vedova terra 2
lat. 42°08,127’N long. 015°30,479’E – Cala dei Turchi
lat. 42°08,295’N long. 015°30,586’E – Scoglio Corvo
lat. 42°08,367’N long. 015°30,678’E – Cala Caffè
lat. 42°08,326’N long. 015°31,326’E – Architiello
lat. 42°08,373’N long. 015°31,517’E – Secca di Punta Secca
lat. 42°08,307’N long. 015°31,448’E – Punta Secca terra 1
Sui Gavitelli delle zone di immersione è vietato l’ormeggio alle unità non impegnante nell’attività di immersione subacquea.